Che tipo di yoga insegni? Che tipo di yoga pratichiamo? Qual è il vero yoga? Queste alcune delle domande che mi rivolgete a lezione. La risposta è articolata ma semplice. Ci sono tante proposte di yoga, lo Yoga Ratna tra queste, e tutte possono essere valide.
Pensa allo yoga come ad un magma attivo e vivace in continua evoluzione da millenni. Negli anni, nei secoli, molti maestri, yogi e praticanti hanno apportato la loro esperienza alimentando questo magma, e creando innumerevoli rivoli in superficie. Molti. In questo momento storico forse anche troppi. Tutti sono yoga, tutti vengono dallo stesso centro, ma hanno caratteristiche diverse. Ognuno risponde a delle esigenze specifiche. Lo yoga giusto è quello adatto a te.
Yoga, Hatha Yoga o Yoga ratna? un’unica via.
Pratico e insegno Hatha Yoga, secondo il metodo Yoga ratna della Maestra Gabriella Cella. Ho scelto con motivazione questo approccio e vi racconto perché.
La foto di copertina è di Serena Schiaffini
ho scelto di andare alla fonte, e non potendo arrivare al fulcro di questo magma da sola, ho scelto di trovarmi dei Maestri.
Ci sono molte scuole di formazione per insegnanti yoga e questo meriterebbe un post a parte. In questo momento storico, molti pensano di migliorare la propria vita diventando insegnante di yoga. Quando c’è domanda, ovviamente cresce l’offerta.
In Italia non c’è una normativa che qualifichi o definisca il percorso formativo dell’insegnante di yoga. NE PARLO MEGLIO IN QUESTO POST “chi può insegnare yoga”.
Ci sono esperienze in divenire di autoregolazione a livello regionale ma al momento è a discrezione dell’utente trovare l’insegnante qualificato. La Regione Toscana, dove vivo, ha le iscrizione aperte per la formazione di un albo. Esperienze analoga in Lombardia.
Ho scelto di frequentare la scuola quadriennale di formazione di Gabriella Cella a Piacenza.
Gabriella era già la Maestra della mia insegnante e l’avvicinamento è stato molto naturale. Ero già stata a qualche sua lezione prima ancora di pensare alla scuola. Ma non l’ho scelta per questo. Ho voluto, un po’ per curiosità, un po’ per testardaggine, provare altre vie. Sono andata a qualche lezione di prova di altri metodi, sempre di hatha yoga, e ho scelto con nuova motivazione il percorso di Yoga Ratna, lo preferivo.
Gabriella Cella è probabilmente l’insegnante di yoga più seguita d’Italia.
La chiamano “la Signora dello yoga” non a caso. Vive e tiene i suoi corsi tra la città di Piacenza e il suo ashram sulle colline lì vicino. Ha scritto dozzine di titoli per le maggiori case editrici italiane, e proprio in questo momento che sto scrivendo ho trovato sulle librerie on line un suo nuovo titolo. Ho colto l’occasione per chiamarla e congratularmi con lei, e le sue parole sono state: “È un semplice manuale sul respiro“. Come se fosse cosa da poco rendere semplice un argomento che è così vitale.
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Il dolce potere della respirazione e gli esercizi per stare bene ogni giorno
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Questa ultima telefonata mi ha fatto venire in mente la prima telefonata che le feci.
All’epoca lavoravo in un ufficio, telefonai dalla mia scrivania una mattina alle 11. Mi rispose lei e mi venne da dirle: “ah, non pensavo mi rispondesse lei direttamente“. La sua risposta fu “…e chi dovrebbe farlo?“. Ci venne da ridere. Troppo spesso quelli che noi appelliamo come Maestri montano su un piedistallo per nostra mano e non vi scendono più.
Per Gabriella non è così. E questo è una garanzia anche nell’insegnamento. Ha studiato yoga in India negli anni ’70 quando non era una cosa troppo facile per una donna. Lei sì che ha cercato la fonte, e non solo quella accademica. Ha studiato negli ashram più prestigiosi, ottenendo i più alti riconoscimenti, ma ha anche vissuto tra la gente, le donne, i nomadi, apprendendo le loro arti. E non ha mai smesso di cercare e di elaborare la sua personale esperienza valorizzata dai tanti allievi di questi suoi 40 anni di insegnamento.
Noi la vediamo adesso “arrivata” la signora dello yoga.
Ma non deve essere stato facile per lei giungere fino a questo punto. Io ci penso spesso, ancora adesso si respira diffidenza verso questo mondo, cosa dovesse essere allora per chi aveva intenzioni serie possiamo solo immaginarlo.
Forse io non sono la persona adatta per essere oggettiva su Gabriella. Nutro verso di lei lo stesso grande sentimento di affetto che ho verso le mie maestre delle elementari. Una persona che mi ha preso fisicamente per mano e mi ha condotto a cercare un percorso, un mio percorso. Aiutandomi, indirizzandomi ma mai forzando le scelte, lasciando sempre la massima libertà.
FORMAZIONE PERMANENTE
Finita la scuola quadriennale di formazione a Piacenza non ho smesso di frequentare le sue lezioni, appena posso ci vado. Questo non vuol dire che abbia smesso di cercare. Seguo anche altre proposte di formazioni, e non credo di farle un torto. Anzi, non metto che in pratica una delle sue massime preferite.
“Non cercare di seguire le orme dei saggi, cerca ciò che essi cercavano”. Basho
Di recente ho seguito e molto apprezzato alcune lezioni e seminari di Sandra Sabatini e Rossella Baroncini, entrambe allieve della Vanda Scaravelli. Vanda, allieva diretta di B.K.S. Iyengar e amica di Jiddu Krishnamurti ha avanzato una proposta di yoga incentrata sul radicamento alla terra e la centralità della colonna vertebrale. Uno yoga “difficile”, un approccio complesso ma dalle infinite soddisfazioni.
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Risvegliare la Colonna Vertebrale con la Pratica dello Yoga
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E nel prossimo post vi racconto cos’è nello specifico lo Yoga Ratna e lo farò con uno strumento d’eccezione ^_^ il mio Poster ©.Posso affermare che insegno Yoga Ratna tra Firenze e Prato, secondo il metodo della Maestra Cella. Questo non vuol dire che vi proponga esclusivamente le sue personali rivisitazioni della tradizione. Vi propongo anche quelle, ma soprattutto vi presento lo yoga secondo il suo punto di vista, il suo rigore, la sua correttezza e la sua flessibilità.
7 pensieri su “Yoga Ratna, la mia proposta tra Firenze e Prato”
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