yoga on line sonia squilloni

Yoga on line: lo yoga al tempo del coronavirus

Fiorisce lo yoga on line ai tempi dell’emergenza covid! Non tutto il male vien per nuocere.

Dove sono finiti i corsi yoga di gruppo praticati nelle sale yoga, nelle associazioni, nelle palestre? Molti per non sparire sono finiti su internet, me compresa.

Potete avere più info sui mie corsi yoga on line qui.

Nello scegliere la modalità on line da offrire ai miei allievi mi sono fatte tante domande, al quale non sempre ho saputo dare risposte ma di sicuro ho fatto diverse ricerche confrontato opinioni, tante e tali che mi sento di rimetterle insieme in questo post. Se poi mi volete aiutare a dare un seguito e magari risposte alle domande aiutatemi compilando questo questionario!

Questa emergenza covid-19 ci ha preso di sorpresa. Sicuramente in molti come me non si immaginavano la possibilità di questo arresto improvviso, nonostante avessimo davanti agli occhi l’esempio della Cina.

Il Veneto e la Lombardia hanno preceduto di una settimana il resto dell’Italia, e in quei sette giorni, molti timori hanno preso campo fino a concretizzarsi definitivamente nei primi dieci giorni di marzo. Ovviamente l’attività ricreative e motorie sono state tra le prime a fermarsi, tra queste le pratiche yoga collettive. 

durante il lockdown È FIORITO LO YOGA ON LINE

È partito quasi immediatamente e concomitante al blocco dell’Italia, l’attivazione di un infinito mondo di pratiche yoga on line. Non solo yoga, ma anche acquerello,  calligrafia,  panificazione e chi più ne ha più ne metta, tutto rigorosamente gratuito. Almeno all’inizio.

C’erano ( e ci sono ancora) dirette facebook, diretta instagram, lezioni on line in diretta su zoom, su meet e talmente tante cose da fare da annebbiare il nostro cervello e non lasciare spazio alcuno al silenzio. 

Il silenzio serve alla nostra mente e alla nostra anima per elaborare l’emergenza.

“Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.”

Buddha

yoga on line

Cosa sono le offerte yoga on line? Come funzionano?

Eventi on line, appuntamenti, video registrati. Tutto facile per chi si destreggia sul web. Lo sai in anticipo, ti prendi nota dell’ora e del giorno e nella solitudine del tuo lockdown accendi il telefono, computer o tablet quello che vuoi, apri la app o la piattaforma dove verrà trasmessa la diretta – facebook instagram o zoom – e segui la pratica proposta.

Sembra semplice ma ci sono presupposti da cui non si può prescindere: avere una connessione, destreggiarsi sul web, saper scaricare e loggarsi ad un app e avere tempo e spazio in casa.

L’alfabettizzazione digitale non è così diffusa come si poteva pensare. Per tutti non è così semplice avere a portata di mano la tecnologia e saperla usare. Faccio un esempio, cosa cambia tra facebook, instagram o zoom? Tutte piattaforme dove possiamo trasmettere o ricevere la nostra pratica yoga. Per entrambi devi avere un profilo per l’accesso con le malefiche password! Su Facebook o Instagram la persona che trasmette non ha la possibilità di vederti, non verificherà quello che fai. Su Zoom l’insegnante ti può vedere (su Zoom o simili, cito Zoom solo perché è la più famosa e anche la più attaccata dagli hackers) e se non ha troppi allievi anche “controllare”. Tanti elementi da saper gestire, diversissimi dalle condizioni di insegnamento e pratica yoga in presenza.

Ammetto che La prima personale reazione è stata quella di rifiuto, cercare il silenzio.

La mia prima personale reazione è stata di fermarmi a pensare, e confrontarmi con amiche insegnati. Non ero pronta a trasferire on line lo yoga – né allieva né insegnante. Ammetto di avere avuto un iniziale rifiuto verso tutto questo prolificare di pratiche yoga sul web, anche perché diciamocelo, non avrei avuto tempo di ritagliarmi spazi nella gestione della giornata con le mie figlie a casa. E poi, tanto c’era solo da arrivare al 3 aprile! Me ingenua!

Tra la sorpresa e l’incertezza del momento ho preferito dedicarmi a centrarmi sulla mia pratica personale prima di riconfigurare la mia proposta yoga on line verso i miei allievi. Ho potuto appurare che nonostante sia autonoma e fluida da diverso tempo, la mia pratica  yoga individuale duranteera minata nella concentrazione dal carico mentale e insicurezza dell’emergenza. 

Ho fatto due più due e ho pensato che anche i miei allievi potessero avere problemi di concentrazione di applicazione e concentrazione ed ho cercato il modo per supportarli.

yoga on line instagram tv sonia squilloni

brevi video per praticare yoga in autonomia

Rendersi autonomi nella pratica yoga dall’insegnante è un passo importante. Non tutti gli allievi lo compiono o hanno voglia di compierlo, ognuno ha i propri tempi e priorità. Ho pensato che il lockdown potesse essere l’occasione per far germogliare qualche embrionale pratica autonoma nei miei allievi. Ho cercato il modo per annaffiarli a distanza.

Il sostegno alla pratica in autonomia deve essere breve, avviare alla pratica e lasciar andare. Si prestavano a tal scopo piccoli e brevi video a pro-memoria delle pratiche svolte in sede che lasciavano spazio alla ricomposizione di sequenze e ripetizioni per tempi individuali.

Li vedete tutti sul mio canale tv di Instagram o Youtube, come vi illustravo nel post precedente “praticare yoga a casa“. ancora oggi ne ho caricato uno dedicato ad Aditi-asana.

yoga on line sonia squilloni youtube

Certo non sono mancati, insieme ai video, i materiali stampabili che allego gratuitamente alle newsletter mensili per gli iscritti  – iscriviti qui se non lo hai ancora fatto! tutti i materiali gratuiti sono raccolti nella pagina di questo blog Giardino della Condivisione alla quale accedi con la password che ricevei in newsletter.

Ad oggi ho avuto da alcune di loro un feedback positivo.

S. ad esempio mi ha scritto “Mi sono serviti molti i tuo brevi video, li compongo insieme e mi creo la mia sequenza, che poi pratico in autonomia. Non potrò esserci alla lezione on line delle prossima settimana, ripitturiamo casa, ma oggi ho fatto un’ora di yoga in autonomia partendo dalla pratica di Aditi che hai mandato oggi“.

yoga on line in diretta su zoom

Una modalità molto diffusa per le pratiche yoga è la diretta ad orario della lezione yoga sulla piattaforma Zoom, un programma per video lezioni e conferenze.

Anche io, ben oltre la metà del nostro “lockdown fase 1” ho preso coraggio e ho sperimentato le lezioni yoga on line su Zoom. Se questo deve essere il futuro, conosciamolo, mi sono detta. O come ha scritto Enrica Tesio, che mi ha dato il via Se non puoi uscire dal tunnel, arredalo e facci yoga”. Citazione a cazzotto più o meno.  E così ho fatto.

Ho scritto ai miei allievi e gli ho proposto l’esperimento. In ranghi ridotti abbiamo iniziato 3 settimane di sperimentazione e dalla prima settimana di maggio stiamo ingranando con un gruppo di praticanti “non principianti”. Qualcuno si è spinto a chiedermi anche se continuiamo a giugno.

Al momento sono lezioni solo per chi conosce la mia pratica yoga, Yoga Ratna, 4 lezioni a settimana. Sono disponibile per testare un gruppo principianti.

Le prime impressioni sulle lezioni yoga on line positive:

  1. Ritrovarsi e rivedersi anche solo attraverso un monitor è stato assai piacevole:
  2. Ci si impegna di più. Prendersi un impegno insieme è più facile, non è una questione solo di essere guidati o me, anche se questo fa la sua parte, ma le lezioni on timing aiutano a riprendere degli orari, degli impegni, riprendere una quotidianità normale.
  3. Affidarsi ad una voce e a un corpo, anche se filtrati da un computer, che già conosci che hai scelto e che ti andava già bene come insegnante, va oltre la dimostrazione della lezione, c’è fiducia, c’è gruppo.
  4. Non c’è la vibrazione, non c’è il fruscio del respiro, ma c’è la volontà di stare insieme e c’è la memoria di quello che è stato che riportano in quella dimensione di gruppo intellettuale
  5. Assenza di spostamenti è comoda, non hai bisogno di partire per tempo, pensare al traffico ecc.

Le impressioni negative sulle lezioni yoga on line su zoom (da insegnante):

  1. Non tutti sono capaci di scaricare e accedere alle lezioni. Per molti c’è una difficoltà a scaricare l’applicazione e collegarsi. Vuoi per la linea, vuoi per la tecnologia, vuoi per la tranquillità in casa.
  2. Non sempre è possibile correggere o vedere l’allievo, molto dipende da come si inquadra
  3. Gli allievi sono necessariamente muti per evitare i fruscii di fondo quindi le interazioni sono relegate all’inizio e/o alla fine della lezione
  4. Non c’è vibrazione, non c’è quell’impalpabile energia della presenza, dell’incontro, del contatto se necessario. Alcune pratiche come Om, o pranayama sono “sfuotate” e intrasmissibili secondo me se non apprese in precedenza.

Il vero cambiamento, la vera rivoluzione avviene abbandonando il noto per l’ignoto…

Krishnamurti

Concludendo, e ovviamente sulla base della sola mia esperienza, lo yoga on line è una pratica limitata. È interessante e comoda per molti aspetti, ma non può essere completa da sola. Dall’on line e sulla basa delle capacità dell’allievo e dell’insegnante, si possono apprendere molte cose, ma non tutte e soprattutto non quelle “sottili” e “impalpabili” che si percepiscono in presenza. Non a caso, nell’antichità il rapporto maestro discepolo era un rapporto unico e diretto.

Pratichiamo pure yoga in emergenza tramite il web ma siamo consapevole che qualcosa manca. Se abbiamo avuto modo di conoscere ed apprendere prima questa impalpabile energia, possiamo ricercarla dentro di noi e trovarla con la nostra pratica individuale. Se questo qualcosa ancora non l’abbiamo appreso, non perdiamoci d’animo, le vie dello yoga sono infinite…

La mia esperienza al momento si ferma qui, ma non la mia sperimentazione e nemmeno la mia voglia di raccogliere opinioni! Per questo ti propongo un questionario di dieci brevi domande, se vorrai rispondere mi sarai di aiuto: link questionario!

Se volete avere più info sui miei corsi di yoga on line o se mi volete raccontare la vostra opinione lasciate un commento al post oppure scrivetemi con il modulo di contatto qua sotto.

 

2 pensieri su “Yoga on line: lo yoga al tempo del coronavirus

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