Tripura Bhairavi yantra è la raffigurazione geometria della quinta Maha Vidya, la Madre che rappresenta il potere della distruzione con il quale dissolve costante il mondo con il suo potere di fuoco.
È una forma delle Shakti terrificanti, nello specifico la Shakti di Kal-Bhairav, il terribile, lo spaventoso. Una divinità indu associata a Shiva nella sua veste feroce collegata all’annientamento.
È venerata dai buddisti, dagli induisti e dai gianisti tra India e Nepal.
Colei che ha il colore del Fuoco, risplendente dell’ardente potere di Tapas, celata nell’ambìto frutto delle azioni, in lei prendo rifugio, la Dea Durga. Omaggi alla meravigliosa salvatrice che accorda liberazione.
Fuoco liberaci e rendici nuovi, mentre attraversiamo le pene che conducono alla guarigione. Sii per noi una vasta e prospera città che dona pace e felicità alla progenie del lavoro creativo.
Fuoco, conoscitore di tutte le nascite, come un battello che attraversa il mare portaci a superare tutte le difficoltà. Come il Sole, cantando con la mente, risvegliati come protettore del nostre essere
Mahanarayana Upanishad, Durga Sukta 2-4
il mio percorso per arrivare a tripura bhairavi yantra
Sono passati oltre nove mesi da quando ho concluso Bhuvaneshwari yantra, la quarta delle dieci Maha Vidya; e ben 12 mesi dalla terza Tripura Sundari.
È evidente che non si tratta solo tempo per trovare materiali e informazioni per realizzare gli yantra. È stato il tempo che mi è stato necessario per metabolizzare i valori legati alle Dee. In particolare credo sia significativo i 9 mesi – quasi una gestazione umana – che ci sono voluti per passare da Bhuvaneshvari a Tripura Bhairavi.
Ho avuto difficoltà a lasciare Bhuvaneshvari, la benevola madre terra, la senza limiti, la materia senza fine, la rassicurante divinità che accoglie. È un aspetto della Dea confortante. Non tutti lo sono.
Ormai diverso tempo fa, mi sono posta l’obiettivo di raffigurare i dieci yantra delle Maha Vidya, le Dee della Saggezza che colgono i molti aspetti delle divinità femminile. Non vuole essere un esercizio di tecnica. Vuole essere un viaggio di approfondimento e conoscenza di me stessa, in analogia che le molte facce della Dea. Come è stato il percorso con gli yantra dei pianeti che ho raffigurato e concluso nel 2020.
Disegnare, dipingere, meditare e quindi approfondire ogni singolo yantra/pianeta (o yantra/dea) con i suoi archetipi e molteplici significati è stato per me, e può essere per tutti, un lavoro di meditazione profondo e incisivo per conoscere meglio se stessi.
Per questo ho prodotto le schede degli yantra dei pianeti da colorare disponibili sul mio negozio Etsy sia su carta che in digitale. Perché questo percorso possa essere accessibile a tutti.
Il momento di andare avanti con gli Yantra delle Dasha Maha Vidya è arrivato con la primavera e nei giorni prossimo a Pasqua. Non credo che nemmeno questo sia un caso. Forse dopo i nove mesi di gestazione c’era bisogno di una ri-nascita. È stato un periodo complesso il post pandemia, tutto improntato a fare per recuperare e, nell’affrettarsi a fare tante cose, ho accumulato stanchezza e senso di inadeguatezza che porta rapidamente a sentirsi esauriti. Bhairavi è la spinta.
Bhairavi quinta o sesta MahaVydia?
Nei diversi libri che ho reperito sugli yantra delle Dee della Saggezza (ne parlo qui e qui) non ho trovato sempre una sequenza concorde sulla successione delle dieci Dee.
La maggior parte, tra cui il testo di Harish Johari, indica Bhairavi come quinta, lasciando per sesta Cinnamasta.
Altri come Alain Danielou , ma anche Madhu Khanna, pongono Cinnamasta per quinta e Bhairavi per sesta.
Ho scelto di attenermi a Harish Johari.
Andiamo con queste premesse a conoscere la quinta Maha Vidya, Tripura Bhairavi, la Madre divina immanente ai tre piani dell’esistenza
CHI È la dea tripura bhairavi?
L’etimologia del suo nome è –
- Tri – tre
- pura – piano di esistenza
- Bhairavi – letteralmente “terrificante” – è la shakti di Bhairava detto anche Kal-Bhairav, o dakshinamurti, la forma terribile e inamovibile di Shiva. Bhairava è noto anche come Rudra, l’antica forma vedica da cui Shiva ha origine. Rudra è l’esperienza di collera divina da cui ha origine Shiva, come conseguenza di Pace. Rudra è il potere terrificante del Verbo Divino e Rudrani è la sua consorte.
Tripur Bhairavi è considerata la Madre divina dei tre piani dell’esistenza (fisica/terra, astrale/atmosfera e celeste/cielo)
Triplice è la qualità di luce e radianza dei tre mondi che governa Bhairavi:
- Fuoco, Agni
- Fulmine, Vidyut
- Sole, Surya
Bhairavi e kali, il bello e il terribile
Tripur Bhairavi, o anche solo Bhairavi, ha delle affinità con Kali, la prima delle dieci Dee della Saggezza. Sono entrambe il bello e il terribile che vanno insieme.
Kali e Tripur Bhairavi risiedono nel corpo umano alla base di Muladhara Chakra, nel Mul Trikon, il triangolo alla radice.
Se Kali distrugge la paura della morte, Bhairavi distrugge i nove atteggiamenti della mente che si frappongono al raggiungimento dello stato yogico e alla capacità di rimanervi:
- malattia
- incompetenza
- dubbio
- delusione
- pigrizia
- incontinenza
- errate concezioni
- non raggiungimento dello stato yogico
- incapacità di rimanerci.
Tripur Bhairavi, con il suo aspetto terrifico, spaventa chi si aggrappa a questi nove ostacoli verso la realizzazione spirituale e concede l’evoluzione verso i chakra più alti.
Bhairavi e tripura Sundari
Oltre che con Kali, Tripur Bhairavi ha delle affinità anche con Tripura Sundari, la bellezza dei tre mondi, terza MahaVidya.
Sundari è Tripura, “dei tre mondi” ed è bellezza, Bhairavi è il terrore dei tre mondi. Un passaggio obbligato per giungere alla beatitudine.
Infatti Tripura Sundari è considerata il desiderio primordiale, la volontà che sta a capo di tutto – Ichcha Shakti – mentre Bhairavi è Kriya Shakti, l’azione, gli aspetti attivi della divinità femminile dormiente, la Kundalini, nel chakra della radice, Muladhara.
Può essere considerata il potenziale latente di Tripura Sundari, che nella forma di Bhairavi può ascendere e condurre chi desidera progredire in avanti e verso l’alto.
Bhairavi e la natura di fuoco
Bhairavi è la forma potente, spaventosa o energetica della Dea, ella è Tejas, il calore, la radiosità, il potere primario dell’energia divina. Nella nostra esperienza è qualcosa di spaventoso che brucia e distrugge le illusioni dell’esistenza egocentrica. È la collera divina che mira a togliere le impurità, le forze negative che interferiscono con il progresso spiriturale. Seppur una forza difficile da sostenere è necessaria. La proverbiale collera femminile, la collera di una madre che minaccia i propri figli.
È il potere supremo della parola primordiale, inarticolata, energia allo stato puro, capace di eliminare gli ostacoli. In qualità di Tejas, radianza, governa i Tanmatra, i potenziali sensoriali che permettono l’interazione tra i cinque elementi naturali e gli organi di senso. È il potere volitivo di controllo della vita, senza il quale non possiamo governare le nostre manifestazioni. Per questo è capace eliminare gli ostacoli, gestire le difficoltà e trasformarle verso uno stato illuminato.
Bhairavi e durga
Non a caso Bhairavi è assimilabile a Durga, colei che salva dalle difficoltà. Aiuta a superare malattia, dolere, oscurità e morte.
Bhairati è la forma ardente delle Dea, è Chandi, una delle forme di Durga. È la dea guerriera, la donna in qualità di guerriera, che con il suo potere di divino verbo e di fuoco spirituale elimina gli ostacoli sul traguardo della vera consapevolezza.
Può essere invocata
per l’elliminazione degli ostacoli al conseguimento di uno dei quattro obiettivi della vita: piacere, ricchezza, riconoscimento e liberazione.
Bhairavi e tara
Ma Bhairavi è anche Tara, la salvatrice, in quanto divinità della parola. Tara è il Verbo illuminato, Bhairavi, il Verbo supremo Para Vak. Bhairavi è un aspetto più sottile, più elevato di Tara, ovvero quanto il Verbo si trasforma in Luce suprema e calore. Ma girando il punto di vista si può dire che la forma primordiale e inarticolata del Verbo fiammeggiante – Bhairavi – si tramita in Tara.
In Tripur Bhairavi troviamo l’azione, che conduce attraverso la distruzione degli ostacoli verso l’unione con il divino, il raggiungimento dello stato yogico.
Bhairavi e tapas
Tapas è la forma ardente dell’energia divina che esiste in noi e con il suo calore ha il potere di trasformarci. A volte Tapas viene tradotto come ascetismo in modo semplificato. Possiamo identificarci una aspirazione intensa che consuma ogni interesse e attaccamento. È un profondo assorbimento nella vita spirituale che ci conduce ad escludere tutto il resto.
Tapas è il calore dell’aspirazione/indagine/ricerca spirituale che tende ad escludere tutto quello che non è pertinente al percorso di crescita.
Bhairavi è adorata da coloro che cercano la conoscenza e Brahmacharya (astinenza sessuale).
Da Bhairavi nasce il controllo dei sensi, delle emozioni e dei pensieri fluttuanti. È particolarmente di aiuto nei digiuni, nei silenzi, nelle rinunce o percorsi meditativi o di pellegrinaggio per la sua capacità di concentrare l’adepto e tenere alta la disciplina.
Può essere invocata in aiuto o in soccorso in caso di impedimenti nella pratica di Tapas.
Bhairavi e le tre forme delle dea in qualità di uccisori di demoni
Nel Devi Majatmya, sono di Bhairavi le tre grandi (Maha) forme delle Dee che uccidono i demoni, che distruggono gli ostacoli e le negatività, Bhairavi può essere adorata come forma della Dea nelle sua manifestazioni di:
- MahaLakshmi – consorte di Vishnu il preservatore
- MahaKali – consorte di Shiva il distruttore
- Mahasaraswati – consorte di Brahma, il creatore.
La raffigurazione iconografica di tripur Bhairavi
Bhairavi una delle Shakti demoniache di Shiva, nella sua forma di Bhairava. Rappresenta il potere della morte, viene venerata anche come demone.
È una donna dall’aspetto radioso, come il sole che sorge, veste di rosso e porta una collana di teste umane, come Tara, mentre Kali porta teschi.
Le statue di Bhairavi hanno dalle 2 alle 12 braccia. I loro attributi principali sono armi, cappio, e ascia.
Viene anche venerata sotto forma di Kalaratri (personificazione del tempo, identificata con Kali e con Durga) e di Durga.
È coronata dalla luna, come Tripura Sundari detta anche Shodashi.
” Sorridendo dolcemente, tu brillu d’uno splendore scarlatto che sembra quello di migliaia di soli che si levano. Tu indossi un velo di seta e una collana di teste di morto. I tuoi seni sono chiazzati di sangue. Tre occhi voluttuosi ornano il tuo viso di loto. La luna è il tuo diadema. Le mani di loto fanno gesti di vittoria, di saggezza e di concedere doni e di allontanare la paura”.
Bhairavi Tantra
Tripur Bhairavi yantra: FORME, SIMBOLI E COLORI
Se siete interessati al linguaggio simbolico generico degli yantra, nel blog trovate questo post – YANTRA PER LA MEDITAZIONE: GLI ELEMENTI CHE LI COSTITUISCONO E COSA SIGNIFICANO – con un racconto dettagliato.
Questo yantra di Tripur Bhairavi è tratto dai testi di Harish Johari e su basa sullo Shakta Pramoda, un testo tantrico.
YANTRA È COMPOSTO DAI SEGUENTI ELEMENTI E COLORI:
- le linee di contorno del bhupur sono oro e giallo
- bhupur ha quattro porte che raffigurano i quattro modi di avvicinarsi alla dea attraverso la pratica dello yoga: mente, discernimento, attenzione e consapevolezza, lo sfondo del bhupur è color verde scuro
- ha un solo cerchio concentrici di petali di loto con 8 petali color rosso scuro
- cerchio interno viola scuro
- 9 triangoli dorati interni, con la punta in giù, sono le nove nadi, le nove Durga, nove è il numero della completezza.
- il bindu centrale è color oro
MEDITAZIONE SULLO YANTRA DI tripur bhairavi
Il mio approccio alla meditazione è profondamente laico.
Non si tratta di imitare l’adorazione di altre culture e religioni. Io vedo in questa simbologia antica un logica ancora attuale, di schemi e maschere che durano ancora ai nostri giorni. Ognuna delle dieci Dee della Saggezza porta con se significati profondi e radicati in ciascuno di noi, archetipi appunto. Disegnando, colorando e meditando su questi yantra mettiamo in atto un processo creativo che stimola in noi, in modo più o meno consapevole, riflessioni e analogie.
Quando meditiamo su bhairavi yantra accediamo alla sua capacità trasformativa, alle sue potenzialità di bruciare ostacoli verso la meta.
Il mantra da abbinare allo yantra di Bhairavi è Om Sri Bhairvyai Namaha.
Bhairvi può essere abbinata anche al mantra Svaha, che significa “offerta del sé” ed è il mantra legato alle offerte del Fuoco Sacro.
Tripur bhairavi può essere la base della tua pratica se…
Dedicarsi a Bhairavi aiuta a bruciare tutti gli ostacoli verso il “risveglio spirituale”.
Meditiamo su Bhairavi solo quando ci sentiamo pronti ad accettare e a sottoporci al “sacrificio del fuoco”, metaforicamente a bruciare via negatività che portiamo dietro e ci appesantiscono.
PER LA VOSTRA PRATICA DI MEDITAZIONE CON LO YANTRA DI bhairavi
Se cerchi una strada personale per meditare sul tuo yantra di Bhairavi ti propongo di acquistare lo yantra da colorare sul mio negozio on line per dedicarvi direttamente alla colorazione e alla meditazione.
COSA COMPRENDE IL PDF DELLO YANTRA DI bhairavi?
Il pdf riporta due pagine:
- una prima pagina con il disegno a filo nero leggero in modo da non essere inopportuno una volta che lo yantra è colorato
- una seconda pagina riassuntiva dei concetti archetipici dello yantra di Bhuvanesvari e include anche il mantra da ripetere per la meditazione.
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Dipinto di bhairvai yantra
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Rimango a disposizione per qualsiasi domanda o precisazione. Puoi richiederla con il form qui sotto o dalla pagina Teniamoci in contatto.
BIBLIOGRAFIA:
- Alain Danielou – Miti e dei dèi dell’India – Bur Rizzoli
- Madhu Khanna – Yantra. Il simbolo tantrico dell’unità cosmica – Edizioni Mediterranee
- L’essenza del Tantra di Harish Johari Edizioni il Punto
- Incanto, le divinità dell’India di Diego Manzi
- Chi sono io, Diego Manzi, Le Lettere
- Il libro dei simboli, Tashen
- Dizionario dell’induismo M. e J. Stutley
- Il risveglio della Shakti: il potere trasformativo delle Dee dello yoga di Sally Kempton
- Tantra yoga di di David Frawley
- Ekabhumi Charles Ellik – Shakti, divinità femminili, mandala e geometrie sacre Edizioni il Punto
- Tantric Visions of the Divine Feminine The Ten Mahavidyas di
- Le divinità indiane, Eckard Schleberger, Mediterranee